La Legge di Bilancio 2019 conferma e introduce alcune agevolazioni per le famiglie. Ecco le principali (fonte: informazione fiscale) :
- il bonus bebè di 80 o 160 euro al mese per i figli nati o adottati dal 1° gennaio 2019, che aumenta del 20% a partire dal secondo figlio;
- il bonus nido, incrementato ad un massimo di 1.500 euro annui, a partire dal 1° gennaio 2019;
- il bonus mamme domani che resta pari ad 800 euro anche per il 2019, assegno una tantum da richiedere all'INPS dopo aver compiuto il settimo mese di gravidanza;
- i voucher baby sitter e asilo nido, come alternativa alla fruizione del congedo facoltativo da parte della madre, è un contributo di massimo 600 euro al mese per pagare la babysitter o l’asilo nido in caso di rinuncia al congedo parentale;
- il bonus per l’acquisto di seggiolini anti-abbandono, per il quale la Legge di Bilancio 2019 stanzia due milioni di euro per i prossimi due anni.
A seguire, la Legge di Bilancio ha stanziato ulteriori fondi per giovani e famiglie:
- 10 milioni all’anno vengono stanziati come misura strutturale per le politiche della famiglia e serviranno per incrementare le misure di welfare aziendale per la conciliazione di vita e lavoro;
- 30 milioni di euro sono destinati al Fondo per le politiche giovanili rivolto sia alla formazione che a bonus ed agevolazioni per l’affitto e per l’accesso al credito (mutui e finanziamenti).
Ulteriori fondi vengono stanziati anche per il sostegno alla figura del caregiver familiare, ovvero di coloro che si prendono cura di parenti affetti da disabilità. In tal caso si ricorda che si è ancora in attesa della pubblicazione del decreto relativo al bonus di 1.000 euro introdotto già dalla scorsa Legge di Bilancio; un’agevolazione fiscale rimasta inattuata e che potrebbe vedere finalmente la luce a partire dal 2019.
Accanto alla proroga delle agevolazioni fiscali più note rivolte alle famiglie, la Legge di Bilancio 2019 rivisita alcune delle norme già in vigore ed introduce un bonus ad hoc per le famiglie numerose. In caso di nascita del terzo figlio tra il 2019 e il 2021 verrà concesso un terreno in concessione gratuita per venti anni. Oltre al terreno gratis, alle famiglie sarà concesso a richiesta anche un mutuo fino a 200.000 euro a tasso zero e dalla durata di 20 anni per l’acquisto della prima casa vicino al terreno assegnato.
Infine, cambiamenti anche sul congedo maternità: le donne lavoratrici in dolce attesa potranno continuare a lavorare fino al nono mese di gravidanza e fruire dei cinque mesi di congedo obbligatorio dopo la nascita del figlio. Le novità riguardano anche i neo-papà: il congedo di paternità è stato confermato e rivisitato. Passano a cinque i giorni di congedo obbligatorio ed è prevista la possibilità di richiedere un’ulteriore giornata di congedo facoltativo in alternativa a quello della madre.
2 gennaio 2019 - Marco Prestileo