Prorogata la possibilità di detrarre in dichiarazione dei redditi le spese per i seguenti interventi: interventi di riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus o bonus risparmio energetico): 65% oppure 50%.
Viene prorogata alle spese sostenute fino al 31.12.2019 la detrazione IRPEF/IRES spettante in relazione agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. In generale, quindi, la detrazione spetta nella misura del 65% per le spese sostenute dal 6.6.2013 al 31.12.2019.
Si ricorda al riguardo che, dall’1.1.2018, per alcune tipologie di interventi (ad esempio la sostituzione degli infissi) l’aliquota della detrazione spettante è del 50%.
Interventi di recupero del patrimonio edilizio: 50%
Viene prorogata, con riferimento alle spese sostenute fino al 31.12.2019, la detrazione IRPEF del 50% per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis co. 1 del TUIR, nel limite massimo di spesa di 96.000,00 euro per unità immobiliare. Rimangono ferme le ulteriori disposizioni contenute nel citato art. 16-bis del TUIR.
Bonus mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonche' A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione
Viene prorogato, con riferimento alle spese sostenute nel 2019, il c.d. “bonus mobili” nel limite massimo di spesa di euro 10.000,00 (art. 16 co. 2 del DL 63/2013). A tal fine, rilevano gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dall’1.1.2018.
Bonus verde
È possibile beneficiare della detrazione IRPEF del 36% anche per le spese documentate e sostenute nel 2019, nel limite massimo di spesa di euro 5.000,00, relative agli interventi riguardanti:
• la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
• la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
In generale, attenzione alla tracciabilità dei pagamenti e alle necessarie comunicazioni ENEA.
6 gennaio 2019 – Marco Prestileo